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Chissà se mi taglio con le mie stesse mani, le lacrime cadono come gli tsunami:Intervista con Dealit

  • Immagine del redattore: Redazione
    Redazione
  • 2 nov 2021
  • Tempo di lettura: 4 min

Intervista con Dealit, ci racconta il suo percorso artistico e le curiosità del suo nuovo singolo Life X-Treme, da poco disponibile in tutti gli stores


Partiamo con il chiedere a Dealit chi è nella vita di tutti i giorni?

Nella mia vita io sono uno studente di musica elettronica presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze. Nei periodi liberi mi è capitato di svolgere qualche lavoro, in modo da guadagnare un po’ più soldi da investire nella musica.

Allora guardandoti allo specchio , spiegaci le differenze tra te l’artista Alessio è una persona diplomatica nei rapporti con le persone, cerca sempre di essere amichevole e accogliente, ma anche di tenersi il più possibile vicine le persone. Dealit ha, invece, una personalità più schietta e diretta: dice tutto quello che pensa, è critico e qualche volta ignora la mentalità politicamente corretta nella musica. Ultimamente però, questi due lati si stanno fondendo sempre di più, perché mi trovo quasi tutti i giorni a fare musica, quindi a sentirmi Dealit.

Bene ora riesci a raccontaci senza annoiarci troppo il tuo percorso musicale?

Ho fatto i miei primi passi in campo musicale prendendo lezioni di chitarra, prima classica, poi elettrica, a partire da 11 anni. Nel corso del mio percorso ho preso lezioni di musica elettronica e di canto, per poi iscrivermi al conservatorio. Nel frattempo ho sperimentato e fatto più esperienze possibili.

Parlaci del tuo ultimo progetto discografico

“Life X-Treme” è un singolo di genere Pop-punk con influenze Pop e Trap moderne. Il tema della canzone è letteralmente uno sfogo, in risposta a sentimenti ed eventi negativi subiti. Per spiegarne meglio il significato, all’interno della canzone ho fatto esempi generici di vario stampo. Altri elementi costitutivi nel testo sono azioni liberatorie a stampo masochistico come, ad esempio, quando parlo di volermi far esplodere.

Con chi ti senti più legata/o o se vuoi citare chi ti ha aiutato

nel tuo percorso discografico? Raccontaci perché

Mi sento in dovere di citare Franco Gregoretti della Red Owl, il mio manager. Lui è la persona che mi ha introdotto nell’etichetta e che mi ha spiegato per filo e per segno ogni cosa. A circa un anno da quando sono entrato, lo contatto giornalmente in cerca di risposte a dubbi o domande. Un suo pregio assoluto? sicuramente la pazienza. Quali sono le dinamiche più importanti nel creare le tue canzoni?

Sicuramente la creazione di idee a livello di produzione. Se in una canzone (anche solo senza aver registrato le voci) non c’è il tocco di particolarità che mi cattura, butto tutto il progetto all’aria e ricomincio da capo. Questo potrebbe essere un mio difetto, ma voglio cercare di farlo diventare un mio punto di forza.

Con chi ti piacerebbe collaborare?

Sarei molto entusiasta, come tutti, di collaborare con i miei idoli, tra cui, in Italia, Theo, Fiks e Plant, artisti Pop-Punk moderni abbastanza nuovi nel mondo musicale italiano, ma già piuttosto noti.

Quali sono i tuoi progetti da grande? Io ho intenzione di fare musica a vita. E’ una promessa che mi sono fatto e che manterrò, sia a livelli alti che con le proposte lavorative che mi si presenteranno eventualmente nel mio piccolo.

Un saluto ai nostri lettori ora! Un saluto a tutti, ringrazio di cuore chiunque abbia deciso di leggere quest’intervista, ma ringrazio anche Indipendent Radio per avermi dato l’opportunità di rispondere a queste domande. Spero che “Life X-Treme” piaccia il più possibile, nel frattempo sono sempre in continuo lavoro, ci saranno novità.

Per ultimo a chi vuoi dedicare il tuo singolo?

Dedico il singolo a chiunque voglia rispecchiarcisi. E’ un inno alla libertà e alla ribellione contro gli eventi negativi. Chiunque sia stanco di sentirsi disturbato o oppresso è per me un potenziale protagonista di “Life X-treme”.


Biografia breve Dealit

Alessio De Felice, in arte “Dealit”, è un cantautore, produttore e musicista fiorentino, nato il 30 Giugno 2001. Fa musica di genere che varia fra Pop-Punk, Nu Metal e Hip-Hop/Rap. Si avvicina alla musica da giovanissimo, iniziando a studiare chitarra classica ed elettrica a soli 10 anni. Nel 2016 comincia il suo percorso artistico, dando vita ad un genere molto personale e facilmente riconoscibile, un crossover tra Hip Hop, Rap e Pop, con sfumature ed influenze Punk Rock. Nel corso degli anni partecipa a molti eventi live locali, suonando anche, occasionalmente, in diverse formazioni ed esibendosi con loro in qualità di chitarrista e/o cantante. Nel 2018 pubblica l’album d’esordio “Shot” e nel 2020 i suoi nuovi inediti, grazie a rime dirette, un flow fluido, testi minuziosamente curati ed un’impronta stilistica personalissima, riscuotono un ottimo successo di pubblico e critica, portandolo ad essere riconosciuto come una delle proposte più interessanti del panorama underground italiano. Oggi si presenta nelle esibizoni dal vivo, facendosi accompagnare da artisti competenti nel campo musicale, quali: Tommaso Moffa, in arte “M.T.O.”, e Nicholas Bencini alle chitarre, Diego Iacopini alla batteria, Francesco Maggi al basso. Le tematiche trattate nei brani di repertorio che verranno eseguite al pubblico sono argomenti di stampo giovanile quali difficoltà emotive e riflessioni esistenziali.

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