top of page
  • Immagine del redattoreRedazione

Delaido ci Presenta "Come si deve", Il Suo Singolo D'esordio

Il 26 novembre è uscito "Come si deve", il singolo d'esordio di Delaido. Il cantautore palermitano si presenta ai nostri lettori con una simpatica intervista.


Partiamo con il chiedere a Delaido chi è nella vita di tutti i giorni?

Ciao ragazzi e grazie dell’intervista.

Delaido è Vincenzo, sostanzialmente un tizio che mangia, dorme, piange, ride, un po’ come chiunque leggerà questa intervista. Allora guardandoti allo specchio, spiegaci le differenze tra te e l’artista Non credo ci sia alcuna differenza in realtà. Dedico buona parte del mio tempo alla musica. Certo Vincenzo fa parecchie cose oltre a quello, ma penso che in un certo senso il profilo artistico e quello umano sono inscindibili ormai, non saprei dirti dove inizia uno e finisce l’altro. Bene ora riesci a raccontaci senza annoiarci troppo il tuo percorso musicale? Posso provare a non annoiarvi, ma non vi garantisco che mi riesca. La verità è che non ho idea di quando sia iniziato, credo che chiunque faccia questo, in un certo senso lo senta da sempre. Da piccolo tamburellavo ovunque prima di avere un mio strumento, poi gli studi, le prime band, le prime pubblicazioni… direi che una buona parte dei miei ricordi hanno a che fare con contesti musicali. Adesso sono qui con questa uscita. Non saprei dare un punto di inizio, l’ho sempre fatto… e tutto quello che mi accade fa parte di un percorso che è permeato completamente da questo. Parlaci del tuo primo singolo "Come si deve"

"Come si deve" è arrivata qualche annetto fa in un modo che amo molto, perchè testo e musica mi sono sbocciate tra le mani quasi d’impulso. E’ un brano con un’indole un po’ intimista, ambientato all’interno di una relazione al termine. La produzione mi ha soddisfatto molto, ci abbiamo lavorato negli studi di Indigo a Palermo, e poco dopo abbiamo iniziato le riprese del video, per cui abbiamo scelto questo simbolo del labirinto come tema portante per rappresentare al meglio l’atmosfera del brano. Con chi ti senti più legato o se vuoi citare chi ti ha aiutato nel tuo percorso discografico? Raccontaci perché. Alla nascita di questo progetto hanno partecipato parecchie persone a cui devo molto e citarle tutte sarebbe praticamente impossibile. Di sicuro un grande contributo è arrivato da Walter Mogavero, con cui ho lavorato tanto in preproduzione, da Francesco Vitaliti che ha tirato fuori il meglio dal materiale che ho portato in studio e ha fatto un lavoro enorme in fase di produzione, poi Francesco Schittino che ha tirato su le batterie e tanti altri. Ognuno a suo modo é stato parte del percorso e se il progetto è partito in maniera così entusiasmante, credo di doverlo fondamentalmente a tutti loro. Quali sono le dinamiche più importanti nel creare le tue canzoni?

Non ho mai avuto dinamiche standard in tal senso, posso ritrovarmi a comporre qualcosa su cui scrivere un testo successivamente, o può capitare che entrambe le cose arrivino insieme. Posso essere triste, felice, turbato, entusiasmato o in mille altre condizioni. La verità è che probabilmente non esiste nessuna dinamica per creare. Tentare di spiegare come creo qualcosa, è per me come tentare di spiegare come nascono le idee. Non ha dove e non ha come. Giuro che non lo so e sto blaterando cose a caso, tanto è assodato che voi vi siete annoiati già un paio di domande fa.

Con chi ti piacerebbe collaborare? Ohhh, la lista è davvero lunga, dovrei pensarci un po’ su. Così di botto, mi vengono in mente circa trecento persone. Quanto tempo abbiamo? ahahah… Facciamo così, su due piedi ti rispondo Iosonouncane che sto ascoltando tantissimo per adesso, ma è giusto per non fare quello antipatico che svia le domande. Perchè ripeto la lista sarebbe lunghissima, seguo e amo il lavoro di una miriade di musicisti, impossibile elencarli tutti. Quali sono i tuoi progetti da grande? Voglio scrivere e suonare, scrivere e suonare e poi ancora scrivere e suonare… non sono progetti troppo complessi volendo. Un saluto ai nostri lettori ora! Saluto tutti i lettori e spero che "Come si deve" li abbia incuriositi abbastanza da iniziare a seguirmi. Sono previste altre uscite a breve e questo sarà un anno acceso per me. Abbiamo appena cominciato.

Per ultimo a chi vuoi dedicare il tuo singolo?

Lo dedico a chiunque ci si riveda almeno un po’. Nel testo, nell’atmosfera, nella musica. Le canzoni sono di chi le sente dentro e le fa proprie ed io spero che "Come si deve" diventi per qualcuno la SUA canzone.

Biografia

Delaido, è Vincenzo Calabria, musicista e cantautore palermitano.

Dopo i primi lavori discografici pubblicati con i Malarditi, nel 2021 inizia a dar forma al progetto Delaido, in seguito all’avvio di alcune collaborazioni con nuovi musicisti ed il collettivo di Sichro. Il nome viene scelto per il significato e per il suono. Si tratta di una parola trovata in un antico vocabolario della lingua italiana, che sta per sporco, indecente.

Nell’estate di quest'anno il cantautore entra negli studi di Indigo a Palermo, per chiudere quello che sarà il suo primo lavoro da solista.

La sua scrittura è caratterizzata da un piglio melodico e intimista, con tematiche dal retrogusto psicologico, ispirate alla complessità dei rapporti umani. Il contesto musicale e le ambientazioni sonore sono riconducibili all’indie rock di matrice cantautoriale, con venature apertamente elettroniche.

Il 26 novembre è uscito "Come si deve", il singolo d'esordio di Delaido. Il cantautore palermitano si presenta al mondo con un brano di ambientazione indie rock, dall'animo intimista. Il brano è accompagnato da un videoclip suggestivo

LINK SOCIAL ARTISTA

UFFICIO STAMPA



49 visualizzazioni0 commenti
bottom of page