Intervista a Grynd per il nuovo singolo "Chingas"

Ecco l'intervista completa all'artista per il suo ultimo singolo, uscito il 17 febbraio

MA PRIMA...

Ecco qualche info sull'artista e sul singolo: L’artista che vi presento oggi è Grynd (mi raccomando, si pronuncia "Graind", Grind proprio no!), artista emergente ventiseienne che ha appena pubblicato il suo ultimo singolo, “Chingas”, uscito il 17 febbraio in tutte le piattaforme digitali. Questo brano, dal sound rap e dal ritmo molto sostenuto, non punta a dare una morale particolare, ma ha chiaramente un testo in cui l’artista esprime tutta la sua creatività, dicendo ciò che ha in mente in un modo che appare subito spontaneo. In questa canzone, Grynd ci parla di se stesso, lasciandoci intravedere solo squarci dei propri pensieri, che appaiono apparentemente caotici, ma che all'interno della canzone risultano coesi. In una mia interpretazione del tutto personale, mi è sembrato di scorgere un dualismo tra la parte dell'artista più sicura di sé e consapevole del proprio talento e quella che invece ha piccoli dubbi e incertezze riguardanti il domani. Ma ora vi lascio all'intervista!

Ciao Grynd, parlaci un po’ di te: com’è nata la tua passione per la musica?

Intorno ai vent’anni ho vissuto un periodo di sconforto e non riuscivo a trovare l’aiuto di cui avevo bisogno nelle persone intorno a me. Scrivere mi ha aiutato a liberarmi e capirmi, la musica è arrivata dopo, non avevo interesse nel farla ma una volta provata ho sentito di voler continuare. Per il momento a 26 anni posso dire di non essermi ancora pentito.

Che messaggio vuoi dare con questo brano? Che idea c’è dietro?

Descrivere il significato di un mio testo mi riesce difficile, solitamente lascio andare la base, scrivo senza pensare e dopo cerco un significato guardando intorno a me. Volendo riassumere “Chingas” in una frase potrebbe essere “è inutile cantare di crimini se non si sa fare né uno né l’altro”.

“Credi che voglia la roba che ottengono in pochi? Voglio qualità”

Per scrivere il testo ti sei basato soprattutto su esperienze personali o magari anche su cose che hai sentito da altri?

Nel testo parlo di me e delle persone che ho intorno, non mi piace parlare di cose fatte da altri se non mi riguardano. Scrivere bene vuol dire aprire se stessi, se sentissi la necessità di parlare d’altri probabilmente allora non avrei nulla da dire.

Come mai hai scelto proprio “Chingas” come titolo?

Ascoltavamo dei beat con con un amico dicendo parole a caso. Dopo aver ripetuto due/tre volte la “chingas” ci era piaciuto il suono, ho bozzato un testo e in studio abbiamo capito che poteva avere del potenziale.

“Ho già visto nel futuro e non migliora, io nel dubbio sputo l’odio che c’ho in gola”

Oggi quali sono i grandi artisti a cui ti ispiri maggiormente in ambito musicale?

Direi che la cosa è periodica, ultimamente sto ascoltando molto Scarlxrd, Ghostemane e Corpse per farti tre nomi esteri, mentre in Italia direi Fibra, Gemitaiz e Lazza. Va detto che non mi soffermo per lunghi periodi su uno stesso artista, ho bisogno di cambiare spesso o sento spegnersi l’ispirazione.

Hai appena pubblicato questo singolo, ma hai già in mente altri progetti per il prossimo futuro?

“Chingas” è da considerarsi un antipasto, abbiamo già pronto il prossimo singolo. Ora il focus è creare qualcosa di fresco, all’Italia serve cambiare aria.

Trovate Grynd su INSTAGRAM come @grynd_bxh.cngs e su YOUTUBE come Grynd (tema)