Intervista Con Sad Smog, Un Viaggio Che Parte dalla "Boom Bap" Passando Dalla "Emo-Trap
- Redazione
- 16 gen 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Conosciamo meglio Luigi Ciccioli classe 97', di Macerata, in arte Sad Smog, come molti ragazzi di quell'era, si avvicina alla musica ascoltando FabriFibra, e inizia così il suo percorso artistico

Ciao SadSmog, Presentati ai lettori,
Salve a tutti, io sono Luigi Ciccioli, ho 24 in arte SadSmog,
Il tuo nome d’arte, com’è nato?
Il mio nome d’arte è nato dal fatto che mi è sempre piaciuto stare per i fatti miei, a meditare su di me stesso, mi reputo nocivo per le persone perchè so che posso essere un’arma a doppio taglio, che può fare del bene, ma può anche scatenare un inferno
Le prime incisioni che emozioni ti hanno dato?
Soddisfazione, appagamento, senso di completezza, vedere che i miei pensieri sono registrati in uno studio mi da moltissima soddisfazione
Quali artisti hanno influenzato la tua scelta musicale?
Beh, il mio “maestro” diciamo, cioè la prima canzone hip hop che ho ascoltato all’età di 11 anni è di Fabri Fibra, quindi metterei al primo posto lui. Sono cresciuto con la musica dell’ ”Extreme- Team” ai tempi era un duo composto da #Gemitaiz e #Canesecco, ho ascoltato tutta la loro discografia, e ancora oggi vado spulciando su YouTube le vecchie tracce loro che hanno fatto secondo me la storia dell’hip hop underground.
Come non citare un altro rapper romano, che mi da ancora oggi sentendo i suoi vecchi album da cui ho una certa di dipendenza, sto parlando del rapper “JESTO”
mi ispiro tantissimo a lui, mi ci rivedo moltissimo, una curiosità quando ero più piccolo mi volevo fare un tatuaggio con scritto “YOUNG-JESTO” ahah
Parlaci del tuo nuovo singolo, com’è nato?
E’ nato dallo stare a contatto sempre con me stesso, imparando a conoscermi e a scoprire sempre di più chi sono come persona, la traccia si chiama “Vuoto” che trovate sul mio canale ufficiale di YouTube
Descrivi il tuo ultimo singolo con 3 parole ( sii critico se vuoi)
Introspettivo, spietato, paranoico
Lasciare l’Italia per vivere un’esperienza musicale all’estero? No, non credo ahah, se un giorno dovessi fare successo si perchè no, ma per ora sto bene dove mi trovo.
Facciamo un gioco, Associa il tuo ultimo singolo ad un film, e spiegaci il perché
Ok la sparo grossa eh, ahah comunque “Shutter Island” con Di Caprio e ora vi spiego anche il motivo. Ho una visione tutta mia personale fatta di dubbi, paranoie incessanti, paure, momenti di riflessione su di me che a volte mi fanno dubitare su ogni cosa in cui credo. Comunque mi rendo conto che è solo una mia visione, ecco perchè “Shutter Island”, chi ha visto il film capirà
Saluta i nostri lettori e dedicagli una canzone che ti rappresenta.
Grazie mille a tutti per aver speso anche un po' del vostro tempo per aver letto queste mie parole. Vi dedico la mia ultima traccia che trovate nel mio canale YouTube ,di cui ho anche parlato prima si chiama “Vuoto” “le persone che ho attorno, fanno solo da contorno”
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