"Fare Domani", il grande ritorno de L'Iperuranio
- Redazione
- 8 apr 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Intervista con L'Iperuranio, ci presenta il suo nuovo singolo "Fare Domani", un mix di suggestioni elettroniche ed elementi rock, è la confessione divertita di chi fa le cose quando si sente di farle.

“Faccio domani quel che devo fare oggi (…) eppure prima o poi… probabilmente lo farò”
Iperuranio, il tuo nome è già un viaggio in sonorità particolari. Abbiamo ascoltato "Fare domani", il tuo nuovo singolo, e ci ha subito strappato un sorriso. Questo è in assoluto il brano per tutti i procrastinatori seriali. Il "fare domani" ti ha mai causato dei problemi o vivi serenamente questo tuo rimandare?
In realtà, il procrastinare gli impegni è solo un aspetto esteriore della canzone. Come tutti sono stracolmo di conflitti irrisolti. Se c'è una cosa che però ho risolto con me stesso è capire che ho i miei tempi. Che sono più morbidi della media mondiale, ma l'unica cosa che rimane certamente dell'esistenza è essere se stessi e io sono così. Comincio a fare se devo, ma faccio solo se voglio.
Le regole di Spotify, ovvero di far uscire tanta musica in poco tempo, sembrano ti stiano strette. Ma vogliamo sapere da te cosa ne pensi della fretta che c'è in giro, soprattutto nella fretta e la velocità nel settore musicale.
Semplicemente non me ne frega niente. Io scrivo quando mi sento di scrivere, non quando un algoritmo me lo suggerisce. E mi avvalgo di collaboratori che stimo a dismisura e con cui voglio continuare a lavorare. Quindi devo far fronte anche ai loro tempi. Il risultato è fare uscire le cose quando hanno senso d'esistere, non quando lo chiede spotify.
Il tuo primo album è uscito dopo diversi anni che l'avevi scritto, ora ci dicono che "Fare domani" è il primo estratto dal nuovo disco... abbiamo paura di chiedertelo, ma quando uscirà?
Ecco, pur valendo quel che ho detto finora, a differenza del primo disco, il secondo è già quasi totalmente scritto. Quindi spero proprio di farlo uscire nel 2023. La preproduzione c'è, abbiamo cominciato a registrare e si stanno preparando le sessioni di registrazione successive. Rispetto all'esordio, fra me il produttore Nicola Ardessi c'è la figura di Alberto Bravin (PFM) che mi aiuta a sviluppare i miei primi arrangiamenti e mi accompagna in studio. Poi Nicola li chiude.
Quali soddisfazioni ti ha regalato la musica?
Senza dubbio quando qualcuno mi scrive in privato "Ti ho scoperto per caso. Dov'eri tutto questo tempo?!". Diciamo che fra tanti social e app, la mia preferita è Shazam. Senti musica nell'aria e gli chiedi "che cos'è??". Il resto, tranne per pochi, è fuffa.
Ma quando non fai musica, cosa fai? Qual è l'altro volto de L'Iperuranio?
Sono amministratore di una società che cura l'immagine e produce materiali foto e video per aziende di vario tipo. In tal senso, per oltre due anni sono stato nel social team di Dybala della Juventus. Da interista...
Qual è secondo te la parte più bella dell'essere musicista?
Scrivevo prima di prendere una chitarra in mano, per mera esigenza personale. Il rapportarmi con la musica ha completato il mio modo di tirar fuori quello che volevo portar fuori.
Biografia
L’Iperuranio è il progetto cantautorale di Nicola Bertocchi, triestino classe ‘80. Un’adolescenza fatta di racconti, poemi e poesie fino a quando non arrivata la prima chitarra. Amore a prima vista. Si è fatto prestare un manuale d'accordi e nel giro di poco tempo sono nate le sue prime canzoni.
Nicola ha una storia come tanti altri e allo stesso tempo completamente diversa. La sua avventura inizia con una chitarra e con tante cover band. A metà anni duemila diventa L'Iperuranio ispirato da Platone e dall'idea che ormai non s'inventa niente. Al massimo si possono solo "ricordare" e rielaborare cose che già esistono.
Nel suo percorso incontra una figura molto importante Nicola Ardessi, tastierista e produttore. I due iniziano la realizzazione di demo caserecci. I due dopo diversi anni di collaborazione individuano diversi pezzi da inserire in un album "che prima o poi si sarebbe dovuto fare".
La fretta non è proprio nelle sue corde. L'Iperuranio si prende tutto il tempo del mondo e incomincia la rielaborazione di quei brani. A fine 2019 finalmente il lavoro è completato e vede la luce "Postimpressionismo", il debut album de L'Iperuranio sotto l'etichetta LaPop. Nel 2022 torna con un nuovo singolo "Fare Domani", in uscita il 31 marzo
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