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Fh3nix ci racconta il suo ultimo singolo "Michelangelo"

  • Immagine del redattore: KYA
    KYA
  • 4 ago 2023
  • Tempo di lettura: 3 min

Ecco l'intervista completa all'artista in occasione del suo ultimo singolo, online in radio dal 30 giugno 2023


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MA PRIMA...

Ecco qualche info sull'artista e sul singolo:

Lorenzo Servello, in arte Fh3nix, è un cantautore savonese, classe 2006. A 13 anni inizia a studiare pianoforte classico e prosegue gli studi al Conservatorio N. Paganini di Genova, ma nel frattempo scopre anche una propensione innata per il canto. Nelle sue canzoni affronta i temi con cui si confrontano gli adolescenti di oggi, cercando comunque di sottolineare che anche da uno sbaglio o da una storia andata male si può imparare, per poi ripartire al meglio. "Michelangelo" parla proprio di queste tematiche, infatti descrive una giovane coppia alle prese con dubbi, insicurezze e ferite del passato, ma in cui ciascuno dei due riesce ancora a provare i sentimenti che l'hanno fatto legare all'altro. Adesso Fh3nix ve lo racconta, buona lettura!




Ciao Fh3nix, iniziamo! Per questo singolo ti sei ispirato a emozioni che hai vissuto in prima persona o a una situazione più generica? Questo singolo sicuramente è autobiografico e nasce dalle sensazioni e dai sentimenti che sto provando nella mia attuale situazione sentimentale, come si capisce dalle parole non proprio semplice, anzi direi alquanto complicata proprio perché entrambi, a causa di relazioni passate che ci hanno fatto soffrire, siamo un po’ restii a lasciarci andare e farci travolgere dai sentimenti che stiamo provando l’uno per l’altra…abbiamo un po’ il cuore di marmo, ma piano piano stiamo provando a liberarcene insieme ❤️

Come ti è venuta l’idea di fare il paragone con Michelangelo e cosa rappresenta di preciso? Ho pensato di dare come titolo al brano "Michelangelo" proprio perché lui riusciva da un blocco di marmo a far venire fuori dei capolavori, allo stesso modo penso che con la costanza e le dimostrazioni di amore e affetto si riesca a liberare il cuore dell’altra persona dal marmo che lo ricopre, a causa magari di delusioni e sofferenze… rendendolo perfetto, proprio come faceva Michelangelo.


"Vuoi capire cosa sento Sai non sono più lo stesso Forse mi ha cambiato il tempo Forse la guerra che ho dentro"

La copertina del singolo, col disegno del cuore, riprende questa metafora giusto? Sì, nella copertina ho voluto rappresentare un cuore per metà di marmo e per metà reale, proprio per spiegare con un'immagine forte come piano piano, in una storia complicata, se tieni all’altra persona puoi riuscire a eliminare il marmo che blocca il suo cuore e liberarlo, un pezzetto alla volta, come faceva Michelangelo, così che possa lasciarsi andare ai sentimenti che prova, ma che tiene imprigionati per paura di soffrire. Ho notato che in questo brano parli di insicurezze, un po’ come in “Granelli di sabbia”, ma allo stesso tempo qui il tema si restringe a una coppia e dà un effetto diverso, è vero? Sì, questo brano si concentra su una relazione, per cui diciamo su due persone, e dal mio punto di vista è più forte, essendo anche appunto autobiografico, e al tempo stesso si riferisce a insicurezze e paure legate prettamente alla relazione amorosa, alla paura di amare per non soffrire, mentre in "Granelli di sabbia" raccontavo più un disagio generalizzato, provato indistintamente da chiunque non si accetta e non si piace.


"Ma farò come Michelangelo E creerò un opera d’arte E Toglierò il marmo in eccesso Fino a renderlo perfetto"

Nel testo dici anche che comunque poteva andare peggio: dici che nella realtà concreta è utile concentrarsi su questo pensiero? Quando dico che poteva anche andarci peggio mi riferisco soprattutto al fatto che comunque sia, nonostante i momenti di difficoltà, se la storia prosegue è perché c’è sotto un sentimento che ci fa andare avanti, e riuscire a farlo nonostante le difficoltà è fondamentale; io comunque sia cerco sempre di vedere il bello delle cose e apprezzare quelle positive, anche se piccole e poche, perché mantengono comunque accesa la speranza di trovare, alla fine, un equilibrio e una sicurezza.

Che messaggio daresti alle coppie che stanno attraversando momenti di forti dubbi? Il messaggio che vorrei dare è quello di cercare di ripensare alle emozioni e alle sensazioni che si sono provate quando ci si è innamorati dell’altra persona, e aggrapparsi a quei sentimenti e a quelle sensazioni ogni volta che invece ci sentiamo abbattuti e sconfitti…di provarci con tutte le nostre forze insieme e di tirar fuori il meglio che è nascosto in ognuno di noi, che spesso appunto teniamo bloccato nel marmo per non soffrire di nuovo, ma non ne vale la pena: penso che soffriremmo comunque a causa dei rimpianti, per cui che dire... meglio vivere di rimorsi che di rimpianti.


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