Intervista a Imperfetto per il suo EP "Pioggia Meteorite"

Ecco l'intervista completa all'artista, che ci parla del suo nuovo EP, disponibile dal 24 febbraio

MA PRIMA...

Ecco qualche info sull'artista e sull'EP:

Imperfetto, classe 2000, è originario di Roma e ha iniziato a scrivere e comporre brani a 13 anni, iniziando solo qualche anno dopo a esibirsi nei locali. "Pioggia meteorite" è il suo primo vero progetto musicale, infatti è un EP composto da 5 tracce, che racchiudono una sorta di viaggio complesso in cui l'io dell'artista sembra andare alla ricerca di se stesso. Ecco un elenco e una breve descrizione dei brani che compongono questo viaggio: Spaceman: questo è l'inizio del viaggio, il momento in cui l'artista percepisce che gli manca qualcosa e decide di isolarsi dal mondo, come se andasse nello spazio.

Atypical: qui, Imperfetto parla dell'amore, della paura di perderlo e di restare soli, ma qui matura anche la consapevolezza che determinate cose debbano accadere.

Cercare gli ufo: questo brano parla di amicizia e di ricordi felici, periodi in cui si ha voglia e tempo per sognare.

Lucciole: questa canzone parla del momento in cui la felicità, dopo una lunga assenza, finalmente torna, e questo accade grazie ad una persona.

Pioggia meteorite: qui, l'artista sceglie di immedesimarsi nei pensieri di un'altra persona, arrivando a capire che anche negli scontri che i due hanno si nasconde un sentimento forte e un desiderio di rimanersi accanto. Ma adesso direi che vi lascio alle parole di Imperfetto, buona lettura!

Ciao Imperfetto, parliamo del tuo nuovo EP: avevi in mente da tanto di pubblicarlo, visto che i brani in qualche modo sono collegati tra loro?

In realtà avevo immaginato che il mio percorso sarebbe iniziato principalmente con singoli, ma ad un certo punto mi sono reso conto che ogni brano che scrivevo era come se fosse una parte di un viaggio che in realtà ho iniziato diverso tempo fa e quindi ho pensato di farci un "concept EP". Poi essendo fan dei Green Day sono cresciuto con l'idea di concept album (American Idiot, 21st century breakdown) e quindi mi è sembrato il modo più bello di iniziare.

Come mai hai scelto proprio "Pioggia meteorite" come brano per dare il titolo all'intero EP?

Perché è il brano della consapevolezza. Sono andato nello spazio per distaccarmi da tutto e capire quali fossero le mie priorità. Con questo brano l'ho capito e quindi sono potuto tornare sulla terra, come fossi un meteorite. Infatti la copertina mostra un ragazzo (io) che vede il suo viaggio completarsi con il ritorno.

"Ti parlo da un'ora e ancora mi ascolti, Ti voglio ma non solo dentro i ricordi"

I testi sono del tutto tuoi o hanno contribuito altre persone? Da cos'hai (o avete) preso ispirazione principalmente?

I testi sono completamente miei. Ho preso ispirazione da quello che più mi ha colpito in ciò che ho vissuto negli ultimi anni e l'ho affiancato magari a film, serie TV viste, canzoni ascoltate. Insomma, al mio vissuto personale.

Personalmente, mi ha colpita molto "Cercare gli ufo" come brano, volevo chiederti se avesse dietro qualche messaggio particolare.

Mi fa molto piacere che ti abbia colpito quel brano. Con quel brano parlo del mio punto di partenza. Prima di distaccarmi avevo due persone: i miei migliori amici. Parlo quindi di quel momento di spensieratezza in cui hai tanti sogni e molto tempo per realizzarli.

"Perdevamo i versi tra le strade e marciapiedi"

Tu invece hai un brano "preferito", magari uno che ti è venuto particolarmente spontaneo?

Sicuramente il brano a cui sono più legato è "Spaceman" perché rappresenta al 100% il motivo per cui sono scappato. Non l'ho scritto di getto come faccio di solito ma è l'unico brano che ho scritto in più volte. Si può dire che ci ho messo più di un anno. Perché sentivo che stava crescendo con me e alla fine si è rivelata la scelta giusta.

Senti di essere cresciuto molto come artista durante la realizzazione di questo EP? E credi che influenzerà i progetti futuri?

Sento di essere cresciuto molto sotto ogni aspetto. Sicuramente questo progetto influenzerà quelli futuri e dato che non ho mai smesso di scrivere (già lavoro al prossimo) posso assicurare che sento nella scrittura soprattutto più consapevolezza di cosa voglio raccontare. So già che ci sarà un cambiamento. Lo spazio me lo lascio alle spalle e sono finalmente pronto a raccontare tutto con i piedi a terra.

"Ora le stelle Prendono il posto delle persone"

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