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Intervista Con Claudio Rigo, Ci Presenta Il Suo Nuovo Singolo "Luce"

  • Immagine del redattore: Redazione
    Redazione
  • 17 apr 2023
  • Tempo di lettura: 3 min

Oggi intervistiamo Claudio Rigo, ci presenta il suo nuovo singolo "Luce"

Ciao Claudio. Presentati ai nostri lettori, aggiungendo qualcosa che non avevi detto

precedentemente.

Ciao, anzitutto come voi sono un appassionato di musica, ed è questa passione che mi

ha portato in seguito a diventare anche cantautore dopo aver studiato per molti anni il

pianoforte, lo strumento che amo, e che è alla base di ogni mio brano. 

Qual è la tua carta vincente, cosa pensi che caratterizzi di più la tua arte?

R. Direi l'armonia. Gli accordi che utilizzo, la loro costruzione e la loro successione non

sono mai troppo complicati. Mi accorgo di suscitare, in chi mi ascolta, delle emozioni

immediate e non controverse, penso di riuscire ad andare dritto al cuore.  

Quando hai iniziato a fare musica, cosa ti ha avvicinato a questa arte?

Ho iniziato a suonare da molto piccolo, avrò avuto quattro anni. L'occasione è stato un

regalo di Natale, la mia prima tastiera, una Farfisa elettrica di sole due ottave, ma che mi

ha fatto scoprire un mondo. Da lì non ho più smesso di suonare.

Parlaci del tuo singolo, com’è nata “Luce” e se vuoi parlaci un po’ anche

dell’album? 

LUCE è stato scritto in una notte, l'ispirazione mi è venuta al termine di un viaggio nel

Sud della Spagna e da un incontro con una persona che considero speciale. Racconta

quello che è avvenuto in quei giorni, l'incontro, la scoperta, le emozioni provate. Luce durante quel week-end è diventata anche un tatuaggio, e così anche il titolo di questa

canzone.

Pensi di avere un difetto artisticamente?

Penso di averne mille di difetti! Siamo tutti migliorabili, anche gli artisti più affermati.

Non si finisce mai di imparare, ogni ascolto, ogni registrazione, ogni collaborazione è un

passo in avanti e porta ad un evoluzione. So di doverne fare ancora tanta di strada, dal

punto di vista artistico.

Come dicevamo, il rap e la trap sono i generi più ascoltati in questi ultimi anni, credi

che durerà o prima o poi si tornerà a quello che è sempre stata la musica italiana?  

Certamente sono questi i generi più ascoltati oggi in Italia, mentre a livello mondiale il

pop e il rock non sono mai passati in secondo piano, anzi. Penso comunque che al

termine di questo ciclo rimarranno in auge gli artisti rap e trap che sono riusciti ad essere

originali e innovativi (e ce ne sono molti, ed anche bravi),  mentre tutti i "cloni" spariranno.

Per quanto riguarda la musica italiana pop melodica invece, meno soggetta alle mode,

quella non sparirà mai. Se riuscirà ad essere altrettanto originale, pur mantenendo la

tradizione, avrà un seguito sempre maggiore. Penso, per fare qualche nome recente, a

Marco Mengoni oppure a Cesare Cremonini.

Con chi ti piacerebbe un featuring?

Mi piacerebbe moltissimo collaborare con Jovanotti. Dopo ben tre JOVA Beach Party ti

posso dire che la sua carica, la gioia, la voglia di sperimentare e quella di mescolare stili

diversi riuscendo sempre a trovare un filo conduttore, mi hanno contagiato.

Cosa ci regalerai prossimamente?

Un brano un più movimentato del solito con delle sonorità live anni '80.

Lasceresti mai l’Italia per vivere un’esperienza musicale all’estero?

Perchè no. Sono innamorato dell' Italia, ma viaggiare, che si tratti di lavoro, di musica, o

di piacere, è sempre un arricchimento.

Saluta i nostri lettori dedicandogli una canzone che ti rappresenta.

La vita perfetta se deve essere un mio brano, perchè il Ritornello mi appartiene in

modo particolare: "La vita perfetta non c'è, l'unica regola è, continua a sbagliare da te". Di

uno dei miei artisti preferiti invece, vi dedico Buon Viaggio (Share the love) di Cesare

Cremonini.  


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Instagram  @CLAUDIO_RIGO_

Label

PaKo Music Records

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