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Per la Rubrica Sara's Music Diary, L'Intervista di Oggi Con Eclisse

  • Immagine del redattore: Sara's Music
    Sara's Music
  • 16 dic 2021
  • Tempo di lettura: 4 min

Per la Rubrica Sara's Music Diary, ospitiamo la giovanissima artista Romana

Eclisse, ci racconta in questa intervista il rapporto e il peso della musica nella sua vita e quanto di lei possiamo ritrovare nel suo ultimo singolo “Urla in testa”.

Ciao! Mi hanno detto che ti fai chiamare Eclisse, ma prima della parte "artistica" di te, ci racconti qualcosa? Da dove vieni ed altro.

Allora... Dietro "Eclisse" c'è Marta. Vengo da Roma, ho 20 anni. Ho iniziato a cantare a 14 anni e a suonare la chitarra grazie a mio padre. Da lì a poco ho iniziato a scrivere testi e a comporre musica. Testi che riguardavano la vita di una giovane donna.Ma diciamo che oltre a mio padre, io avevo proprio bisogno della musica.

Molti pensano che se si è molto giovani non si sono potuti raccontare ancora grandi esperienze, tu che ne pensi al riguardo? Proprio perché dici di raccontare la tua vita.

Secondo me è molto relativa questa cosa perché io nelle mie canzoni comunque non solo parlo della mia vita ma anche di molte cose inconsce... emotive parti nascoste di me che escono fuori con la musica. Quindi anche se si è giovani non è detto che non si può parlare di grandi esperienze perché magari possono essere esperienze emotive talmente personali che io ci posso avere vent'anni un'altra persona 30 e quest'ultima vive altre emozioni dei suoi momenti nei momenti che vive in quel momento. Non so se sono stata abbastanza chiara...

Si ti capisco! Avendo praticamente la stessa età, la penso esattamente come te! E la musica in che modo ti permette di far "fuoriuscire" queste parti nascoste?

La musica ha sempre fatto parte della mia vita. Per me scrivere canzoni è come parlare con la mia anima e fare conoscenza con le mie parti più profonde. E ogni volta è come se vivessi un primo appuntamento con me stessa.

Il tuo ultimo singolo, “Urla In Testa” che è uscito a settembre, parla un po' di te?

"Urla in testa" è un brano scritto guardando dentro di me che sviscera paure e confusione da comprendere combattere e sconfigge. C’è soprattutto una frase che è la colonna portante di tutta la canzone:

"Urla in testa una tormenta sembra quasi una tempesta e vedo mostri uscire fuori dalla finestra"

Questa frase confusione, angoscia e sbandamento, risultato di una visione pessimistica di una realtà che non mi rispecchia, si materializzano dando vita a mostri e a forme inquietanti.

Una vita che non ti appartiene?

Più che altro non mi aspettavo che a 20 anni avessi potuto avere così tanti bagagli sulle spalle!

Pesanti.

La vita è imprevedibile no? E queste emozioni, in che stile riesci a trasmetterli meglio? Stile musicale intendo.

-Forse proprio il cantautorato. La vita è imprevedibilissima, ed è per questo che ho bisogno di una compagna come la musica...la quale non ha giudizio e questo è fondamentale per me

E invece, c'è qualche artista in cui hai ritrovato te stessa e ciò che provi nelle sue parole?

Sono due in realtà

La prima è Adele, lei la seguo da sempre e ammiro molto! La seconda si chiama Ariete.

Grandissime artiste!

Assolutamente!

Se mai potessi duettare con qualcuno, con chi lo faresti?

Preferirei con entrambe magari ahah.

Però se devo essere obiettiva e vedere il mio stile a quale si avvicini di più... forse con Ariete.

Ultime domande...Progetti e sogni futuri?

Il mio sogno è quello di trasmettere con la mia musica le mie emozioni e trovare una connessione con gli altri. Tra un po' usciranno i miei due ultimi brani che chiudono il mio Ep.

Non hai un ambizione alta? Un obbiettivo preciso da raggiungere come carriera?

Beh, sicuramente chi non si augura di diventare qualcuno, un punto di riferimento per chi mi ascolta

Certo! allora buona fortuna!

Grazie mille!


BIOGRAFIA

Eclisse, all’anagrafe Marta Mastrobuono, è una cantautrice classe 2001. Ha iniziato a cantare a 14 anni e a suonare la chitarra grazie a suo padre. Da lì a poco ha iniziato a scrivere testi e a comporre musica. Testi che riguardavano la vita di una giovane donna. Il nome Eclisse è un contrasto tra luce e ombra contrapponendo il razionale e l’inconscio, da qui nasce la sensazione di “controsenso” cantata in “Vetri”. La dualità dell’animo umano che cerca l’equilibrio tra bene e male, tra gioia e dolore.

Ha partecipato a diversi contest aggiudicandomi i primi posti. Il videoclip di “Vetri” è stato uno dei premi conquistati. Inoltre si è esibita in vari locali di Roma insieme ad altri artisti in particolare alle “Le Mura” lei e il suo ragazzo “Imperfetto”, si sono esibiti in una serata dedicata esclusivamente a noi.

La sua musica è introspettiva, ricca di emozioni contrastante e istintiva.

“Vetri” è il primo singolo che ha fatto uscire, in realtà prima di questa ha scritto altre canzoni. Vetri parla di una ragazza trascinata dalla frenesia della vita odierna racconta delle sue emozioni controverse che frantumano la sua anima in mille pezzi.

Il panorama musicale di oggi comprende vari generi pop, rap, indie, trap, punk-rock, cantautorale… L’artista oggi risveglia le sensazioni, spingendo chi l’ascolta ad identificarsi con i testi. Ci si ritrova nelle parole delle canzoni che spesso riguardano il relazionarsi con una società distratta.

Dal 10 di settembre è disponibile con il nuovo singolo “Urla In testa” prodotto da Rebecca Palazzo “Reb”, distribuito dalla Red Owl Record/VisoryRecords.


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