"Uno dos tres", il nuovo singolo di Dox Morgan & Royal Frenz feat. Voce Rosa
- Redazione
- 13 lug 2022
- Tempo di lettura: 4 min
Fuori dal 15 giugno "Uno, dos, tres", il nuovo singolo di Dox Morgan & Royal Frenz. Il brano è impreziosito dalla cantante Voce Rosa e prodotta sapientemente da SuperApe. Si tratta di una canzone accattivante, ballabile e con un retrogusto sensuale. In poche parole è la hit estiva che non vedevi l'ora di ascoltare.

Dox Morgan & Royal Frenz, come è nata la vostra collaborazione?
Dox Morgan: Io Frenz ci conosciamo da parecchi anni, abbiamo già collaborato svariate volte in passato per progetti separati. Verso la fine del 2021 gli proposi di fare una canzone insieme (“Sliding Doors”, uscita a febbraio 2022), da cosa nasce cosa e ci siamo ritrovati a lavorare insieme su un progetto più grande.
Royal Frenz: Uscivo da un periodo parecchio travagliato a livello personale/artistico e Dox mi ha aiutato a ritrovare gli stimoli giusti. Il tutto si è poi consolidato in qualcosa di più concreto grazie a The Enterpreneurs che è la nostra etichetta indipendente con sede a Lugano, insieme a Claudio Passera (SuperApe) e Manuel Mullis.
E' uscito "Uno, dos, tres", ci parlate di questo nuovo singolo?
Dox Morgan: “Uno, Dos, Tres” è un singolo estivo che cerca di rompere gli schemi e andare contro ai soliti cliché dei singoli estivi. Suona come una hit estiva ma il testo racconta in modo goliardico il nostro non essere da hit estiva. Secondo me siamo riusciti a fare qualcosa di davvero forte, divertente e ballabile allo stesso tempo. Poi il ritornello per metà in spagnolo e per metà in latino è la ciliegina sulla torta.
Royal Frenz: Dopo i buoni riscontri del primo singolo, SuperApe ci ha girato una prima bozza della strumentale, ho quindi proposto di fare un singolo che strizzava l’occhio ad argomenti più estivi in chiave ironica, partendo proprio dall’analogia del pezzo latino e della Lingua Latina. Il testo contiene un sacco di elementi contrastanti quanto anacronistici ed il risultato finale è un brano catchy.
Invece la collaborazione con Voce Rosa?
Dox Morgan: Anche in questo caso mi sento un po’ causa della collaborazione, perché conoscevo già Voce Rosa, avendo avuto un’esperienza in comune in televisione. E casualmente lei è uscita con il suo ultimo singolo nei mesi scorsi, Frenz l’ha sentito e mi ha detto che avrebbe voluto lei per il ritornello. Le ho semplicemente chiesto se avesse voglia di partecipare ed eccoci qui.
Royal Frenz: Stavamo valutando la partecipazione di una voce femminile che potesse dare una marcia in più al brano e come ha raccontato Dox, Voce Rosa è stata subito una scelta indiscutibile. Trovo che il suo apporto ha impreziosito il brano ed il suo talento e professionalità sia in fase di registrazione che durante le riprese, ci ha dato quel quid in più per portare a casa il brano.
Il video è davvero molto carino, come è stato girarlo? C'è qualche aneddoto interessante?
Dox Morgan: Ti ringrazio innanzitutto. È stato divertente girare il video ma allo stesso tempo molto stressante, soprattutto per me visto che mi sono occupato del concept, della maggior parte delle riprese e del montaggio. Siamo riusciti a fare tutto nel minor tempo possibile e di questo ne sono felice, abbiamo utilizzato un iPhone 13 Pro Max per le riprese, in combo con un DJI OM 5. Combo che ci ha permesso di ottenere un ottimo risultato in fatto di qualità e stabilizzazione, rendendoci però rapidi e comodi gli spostamenti. Esperienza da ripetere assolutamente, ma con meno caldo e meno fretta.
Royal Frenz: Un gran plauso va a Dox che si è veramente dato da fare per curare l’intera produzione video con i mezzi da lui descritti e con tempistiche molto serrate. Un Aneddoto che posso raccontare è sicuramente legato ai vari props usati nel video, tra cui i due fenicotteri gonfiabili. Il primo che si vede nell’intro è piccolo e serve per portare una lattina in piscina mentre il secondo è a grandezza d’uomo. Non siamo riusciti a gonfiarlo completamente armati solo di polmoni e nel video si vede solo il collo
Differenze nel settore musicale tra Svizzera e Italia?
Dox Morgan: Prima su tutte, la grandezza. Soprattutto se il prodotto che si realizza è in italiano, il mercato ticinese è così ridotto da non sapere nemmeno se ha senso definirlo mercato. Se invece si punta sull’inglese come lingua, è già tutta un’altra storia. Penso che una grande differenza la faccia anche l’attitudine con la quale gli artisti svizzeri si approcciano al mercato rispetto a quelli italiani. Almeno, dalla mia esperienza fatta sulla scena italiana, ho intuito questo.
Royal Frenz: La Svizzera oltre ad avere un bacino di utenza di 8,7 milioni di abitanti (poco meno dell’intera Lombardia), è linguisticamente frammentata in 4 lingue nazionali, quindi il più delle volte gli artisti cercano di approcciarsi al mercato più consono alla lingua di appartenenza. Un’altra differenza che divide il settore musicale tra i due paesi, è che in Italia c’è un mercato più scalpitante ed una scena musicale viva rispetto alla Svizzera, dove vivere della propria arte risulta complicato.
Prossimi progetti?
Dox Morgan: Abbiamo in ballo qualcosa di grosso, ma credo sia ancora presto per parlarne nel dettaglio. Sicuramente arriverà nuova musica insieme, questo sì.
Royal Frenz: Inoltre, siamo focalizzati nel far diventare The Enterpreneurs una struttura solida per artisti emergenti, grazie al nostro operato in prima persona come artisti che ed imprenditori .
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