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  • Immagine del redattoreKYA

Apnea ci racconta il suo nuovo singolo "Tunz Tunz"

Ecco l'intervista completa all'artista in occasione del suo ultimo singolo, online dall'8 marzo 2024



MA PRIMA...

Ecco qualche info sull'artista e sul singolo:

Apnea, all'anagrafe Marika Costarelli, è un'artista siciliana, che nasce come rapper, ma è da sempre molto vicina al genere EDM/Techno/Deep House. Nel 2021 partecipa alle Audizioni di X Factor e ottiene 3 consensi su 4 col brano "Flow".

In molti dei suoi singoli, Apnea parla di se stessa, ma lo fa sempre in chiave molto ironica, talvolta con una punta di amarezza. Questo è anche il caso del suo nuovo singolo "Tunz Tunz", in cui, attraverso un'autocritica, in realtà l'artista parla anche della società e di quanto sia difficile, soprattutto per gli artisti, stare al passo con i suoi cambiamenti e con ciò che la massa richiede, e allo stesso tempo non annullare la propria personalità. Tutto ciò è racchiuso in un insieme di rime graffianti e accompagnato da un sound molto vicino all'elettronica. Ma facciamocelo raccontare direttamente da lei adesso...





Ciao Apnea, partiamo subito! Da dov'è venuta l'ispirazione per "Tunz Tunz"? Nasce da un momento in particolare?

“Tunz tunz” nasce dal mio amore per la cassa dritta che quasi sempre fa emergere quella buona dose di sarcasmo che mi appartiene. Mi sento una spettatrice travolta, passiva e lo si evince anche dal tono “blando” di cui parlo nella canzone. C’è una ricerca ossessiva di identità: “se senti che fa Tunz Tunz” sai che sono io, in realtà è una critica amara, una triste banalizzazione di me stessa in risposta ad una società che ci vuole estremamente semplificati per poterci riconoscere, altrimenti non ci capisce. Mi piace trasmettere questo sotto forma di questa bramata leggerezza che tutti sembrano ricercare oggi. Il senso paradossalmente è: se sembro stupida mi ascoltano. Funziona così oggi, no? 

 

In genere, per te nasce prima la base o prima il testo delle canzoni? Anche per questo brano è stato così?

In genere le mie melodie nascono dalle basi che ascolto e da lì la stesura del testo è un processo abbastanza spontaneo. Anche in questo caso è stata la melodia a tirare fuori le parole.


"Sono viva nel dolore E sono viva alquanto Pago l’IVA perché il cuore mio sta lavorando"

Nel testo, noto che mescoli l'autoironia con molti rimandi a certi (passami il termine) "cliché" di attualità, come il riferimento al programma "Belve". Mi viene spontaneo chiedere: anche "mon amour" e la "cassa dritta" sono delle frecciatine (in questo caso al panorama musicale italiano di oggi) o si tratta solo di una curiosa casualità?

I riferimenti che faccio sono sempre frutto di quello che vivo e ascolto, mi piace da sempre mescolare il mondo televisivo a quello musicale, mi piace giocare con i trend del momento, immaginarmi una star. Oggi è fondamentale essere contemporanei, anche se non sempre è facile dato che i trend vanno velocissimi. Rilasci una canzone e quando esce magari di quella cosa non se ne parla neanche più. Di certo però i miei riferimenti non sono mai casuali.


Vuoi dare un messaggio in particolare a tutti quegli artisti che cercano, spesso invano, di emergere sulla scena?

Vorrei che loro lo dessero a me! Penso però che avere talento non basti, servono una certa pazienza e perseveranza e soprattutto un grande spirito di adattamento. È importante adeguarsi alle richieste del pubblico attuale, essere contemporanei come dicevo, ma è fondamentale non snaturarsi per soddisfarle. Bisogna mettersi continuamente in discussione ed evolversi. Questo per me significa essere rivoluzionari. Non è facile ed è forse la strada più lunga per il successo, ma credo sia una modo intelligente e soprattutto vero, un ottimo modo per potercela fare!


"Se senti che fa tunz tunz  Sai che arriva Apnea  Le mie rime mon amour mour  La mia panacea"

Hai delle fonti di ispirazione per la tua musica tra i grandi artisti?

Non posso negare l’influenza iniziale di Myss Keta che i primi anni fu assolutamente dissacrante e rivoluzionaria, anche se l’attitudine è completamente diversa. Io nasco come rapper quindi le mie influenze convergono nel rap italiano più mainstream.


Ultima domanda: hai già in mente nuovi singoli o comunque dei prossimi progetti in ambito musicale?

A dire la verità ho in mente di fermarmi per un po’. Ho pubblicato parecchi singoli negli ultimi anni e tutti con poca distanza l’uno dall’altro. Come dicevo, per me è importante l’evoluzione e attualmente ho bisogno di vivere più da vicino la musica, in ambienti che possano permettermi ci confrontarmi e crescere. Non voglio che la musica per me diventi solo una questione di ego. Siamo pieni di replicanti ed io non voglio essere tra questi. Se non posso dare nulla di nuovo, preferisco non dare niente, almeno finché non sarò pronta a presentarvi una nuova Apnea.


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