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Emiliano e Carlo de "Lo Zuccherificio" ci raccontano il loro ultimo singolo "Comincio Lunedì"

  • Immagine del redattore: KYA
    KYA
  • 7 lug 2023
  • Tempo di lettura: 3 min

Ecco l'intervista completa ai due membri della band, in occasione del loro nuovo singolo, in radio e online dal 9 giugno


MA PRIMA...

Ecco qualche info sulla band e sul singolo: La band "Lo Zuccherificio" nasce nel 2011, quando quattro amici e artisti livornesi si uniscono per creare qualcosa di nuovo: mettono infatti in scena un varietà chiamato "Quanto zucchero (nel caffè)?", da cui poi deriva il nome del gruppo. In questo show la musica è una grande protagonista, e in seguito i quattro inizieranno così un percorso come band musicale, arrivando nel 2022 alla finale di Sanremo Rock. Il gruppo è composto da Emiliano alla voce (che ha alle spalle anche un percorso teatrale), Fabrizio, bassista, contrabbassista e maestro, Carlo al pianoforte e tastiera e Raffaele alla batteria. Questo nuovo singolo fa leva sui buoni propositi che spesso tendiamo a fare quando ricomincia la settimana (o in generale, quando arrivano date che fanno pensare ad un nuovo inizio), ma che poi, puntualmente, tendiamo a non realizzare. Oggi, due membri della band ci spiegano meglio cosa sta dietro a questa nuova canzone, buona lettura! :)



Ciao, partiamo subito! Come avete avuto l'idea per questo singolo? Da cosa è partito?

Emiliano: una volta un mio amico (che fumava molto) mi ha detto che aveva smesso di fumare. Al che io gli ho chiesto "Hai fatto bene! Ma come hai fatto?" e lui mi ha risposto "Ho letto il libro!"

Ovviamente sono rimasto di sale.. negli anni molti amici gli avranno sicuramente consigliato si smettere o di limitarsi! Ma lui no... legge il libro e smette. Questo per dire che il cambiamento, quando vogliamo e se vogliamo, dipende da noi.


C'è un messaggio dietro al vostro brano, magari un consiglio che vorreste dare a chi lo ascolta?

Emiliano: con il brano non ci si permette si insegnare niente! Io non ho la soluzione. Posso solo puntare il dito sul problema.

Molti di noi sono quasi abituati (in vari momenti della vita) a dire e a sentirsi dire "Questa cosa? Poi la farò." Fa parte del nostro quotidiano.


"Oggi mi sento così Un po’ più solo del solito Certe volte ti capita che Ti senti solo più scarico"

Il testo, a suo modo, è molto profondo, mentre il ritmo che trasmette leggerezza, eppure l'accostamento di entrambi non stona: come siete arrivati a questo risultato? È nato prima il testo, il sound o sono arrivati insieme?

Emiliano: credi sia arrivato prima il testo. Magari con la chitarra avevo anche accennato qualcosa, un'idea... poi, suonando insieme, Carlo se ne esce con questo andazzo molto da film italiano 70s che stava perfetto!!


Carlo: ti ringrazio. Ma sai, le colonne sonore... Emiliano: mettiamola così, siamo amanti di un certo cinema e quel tono agrodolce si respira in un sacco di film di Verdone ad esempio, oppure Sordi, Villaggio.


Anche il videoclip si basa su un principio simile, risultando molto coerente col singolo: com'è nata l'idea di girarlo in questo modo?

Emiliano: Parlandone insieme. Abbiamo unito questa logica dell'accostamento tragicomico con l'idea che se anche tu sei giù, se sei demoralizzato, se sei svogliato o anche "solo" stanco del quotidiano vivere, il mondo attorno a te va avanti. Il fatto che se ne possa sorridere è una risorsa.


"Comincio questo lunedì E mi darò da fare Voglio smettere con le parole e poi ricominciare"

Ci sono dei grandi artisti in particolare (nel panorama musicale italiano e non solo) a cui vi ispirate?

Emiliano: beh per quanto mi riguarda ce ne sono molti! Il nostro percorso insieme ci ha portato a "viaggiare" tra i grandi cantautori (che ci hanno insegnato molto), il nostro mestiere ad ascoltare di tutto, i nostri gusti, trapiantati negli anni '70 e '80 a plasmare certe cose che facciamo. E poi abbiamo un'età che ci ha permesso di vivere tutta la scena del nuovo rock italiano tra la fine degli '80 e l'inizio dei '90.

Troppi nomi potrei farti! Ti basti pensare che nei Live in scaletta abbiamo sempre qualche cover di Lucio Dalla, Ruggeri o Battiato.


Carlo: in qualità di produttore artistico della band, come in altre situazioni, cerco sempre di attingere dal mio background più British. Quindi la scuola Keane, Coldplay e The Killers mi hanno dato spunto per certe situazioni sonore.


Avete già in mente dei prossimi progetti come artisti? Si può rivelare qualcosina?

Emiliano: senz'altro continuare a scrivere canzoni e a proporre la nostra musica. Poi anche quello assolutamente demodè di stampare un CD! E poi suonare suonare suonare... Magari qualche copia riusciremo a venderla!! Ahahaha Carlo: è in lavorazione un nuovo singolo con sonorità che strizzano l'occhio a qualche annetto fa. Io vi consiglierei di restare sintonizzati!

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