top of page
Progetto senza titolo (1).png

"Fenomenologia degli Occhi Chiari", fuori il primo EP di A.I.T.O. e Yvan Cole

  • Immagine del redattore: Redazione
    Redazione
  • 24 mag 2022
  • Tempo di lettura: 3 min

Intervistiamo A.I.T.O. che ci parla del suo primo EP "Fenomenologia degli Occhi Chiari"



Ciao AITO, benvenuto sulle nostre pagine. Presentati brevemente ai nostri lettori

Sono A.I.T.O., suono da quando avevo 11 anni e scrivo canzoni per necessità. Sono fermamente convinto che le canzoni siano di proprietà di chi le ascolta. Se una canzone riesce ad assumere un significato o smuovere un’emozione in chi la riceve, ha fatto il suo dovere, poco importa cosa effettivamente volesse dire l’autore.

Per cosa sta A.I.T.O.?

Sta per Alex in the Oven, che a sua volta deriva da Kid in the Oven, band in cui ho suonato anni fa e che ha avuto una grande importanza nel mio percorso. Dovrebbe esserci ancora qualcosa da ascoltare su YouTube. Fatto sta che in quel periodo ho iniziato a usare Alex in the Oven come nick su alcune community online e mi è rimasto addosso.

E' uscito da pochissimo il tuo primo EP, perché si chiama "Fenomenologia degli Occhi Chiari"?

Perché i personaggi principali dietro a quasi tutte le canzoni hanno gli occhi chiari. E, pensandoci in un secondo momento, tantissime persone che hanno avuto ruoli cruciali nella mia vita hanno gli occhi chiari. Anche Yvan Cole ha gli occhi chiari. Io no.

Qual è il brano dell'EP più significativo per te?

Le canzoni sono come figli, è difficile scegliere a chi si vuole più bene. E soprattutto, a un certo punto prendono vita propria e lavorano su chi le ascolta, quindi sarà interessante nel tempo scoprire cosa queste canzoni diranno di rimbalzo a noi. Al momento posso dire che mi fa particolare piacere quando qualcuno si affeziona a La prima a morire, è una piccola canzone diversa dalle altre e ha particolarmente bisogno di compiersi in chi la ascolta.

Come è nata la collaborazione con Yvan Cole?

Siamo amici da quando eravamo ragazzini, abbiamo condiviso varie serate suonando con le rispettive band. Già da allora lo ritengo una delle persone che conosco con più talento musicale. Il fatto è che non si accontenta del talento e studia e lavora ossessivamente. Ci siamo ritrovati al suo ritorno da un lungo periodo a Londra, io proprio in quel periodo avevo iniziato a buttar giù voce e chitarra La prima a morire e Fase #1 e abbiamo iniziato a lavorarci insieme. Nel frattempo si sono aggiunte le altre, il processo è durato quasi 2 anni, ahinoi.

"Artisti vari" è il tuo primo singolo, raccontaci come è nato

La nascita di Artisti Vari è legata proprio a Fase #1. Stavamo lavorando a una sua versione embrionale e Yvan è venuto fuori con questa base, che mi ha subito dato l’idea di meritare un testo e una linea vocale ad hoc. Cucendo e mettendo insieme vari personaggi e stati d’animo presenti nelle altre canzoni, è uscito questo testo, che tanto sta facendo dannare chi vuole a tutti i costi cercarne un significato oggettivo.

Artisti che hanno influenzato la tua musica?

Non abbiamo mai lavorato con in testa reference precise di partenza, abbiamo entrambi un range di ascolti estremamente vasto e variegato. Se guardo i miei ascolti recenti su Spotify ci vedo Nick Cave, i The Smile e i Fontaines DC (Skinty Fia è strepitoso!). Abbastanza diversi da Fenomenologia degli occhi Chiari, non trovi?

Andrai in tour quest'estate?

No, è prematuro. Siamo appena usciti abbiamo ancora bisogno di comprendere il tipo di risposta che ci sarà. I concerti sono la cosa più bella del mondo, ma esistono in virtù di chi sta sotto il palco, molto più di chi è sopra.

Molto probabilmente utilizzeremo l’estate per creare nuova musica, da far uscire in autunno.


Biografia:

A.I.T.O. è un songwriter per necessità fisica. La penna e le parole sono gli strumenti che usa per analizzare se stesso e il mondo che lo circonda. Prende spunto dall'esterno per capire meglio ciò che ha dentro. I suoi testi lasciano la parola all'ascoltatore, dandogli la possibilità di ritrovare se stesso all'interno.

Nel 2022 A.I.T.O. e Yvan Cole pubblicano il loro primo singolo, "Artisti Vari". Una prima presentazione del pensiero e dello stile di questo duo.

A.I.T.O. e Yvan Cole si conoscono da una vita o forse qualcosa in più.

Dopo i primi palchi condivisi con una chitarra al collo da ragazzini, i rispettivi percorsi hanno preso le loro direzioni, nella musica, nella vita, nei luoghi e nelle persone, scoprendo e diventando cose sempre diverse, fino a ricongiungersi nel 2020, per la prima volta in un reale sodalizio artistico.

Delle varie cose che l’uno e l’altro sono stati negli anni, resta quello che sono ora: un Songwriter e un Producer. E restano canzoni scritte con la mano sinistra, lasciate macerare sotto spirito e cantate con l’altra voce. Ma prodotte molto bene.

Comments


bottom of page