Intervista a Mr. Almar per il suo nuovo singolo "I tuoi occhi"
- KYA
- 26 gen 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 26 apr 2024
Ecco l'intervista all'artista in occasione del suo ultimo singolo "I tuoi occhi", che è anche il suo esordio discografico con la Red Owl Records

MA PRIMA...
Ecco qualche info sull'artista e sul singolo:
Mr. Almar, all'anagrafe Mario Mercurio, è un cantautore nato nel 1992 a Benevento. Il suo nome d'arte è una fusione tra il suo e quello del suo nipotino, con cui ha un forte legame nonostante la distanza. L'artista è appassionato di musica sin da piccolo, soprattutto grazie alla tastiera avuta in regalo dalla sorella e dal padre, ma ha iniziato a pubblicare i suoi singoli molti anni dopo, incoraggiato da un amico rapper di vecchia data.
In questo singolo, Mr. Almar affronta un tema delicato: quello delle relazioni finite una volta, ma che riprendono dopo un secondo innamoramento. Questa canzone dimostra che ricominciare da capo può essere difficile, ma non impossibile, e che dopo tante attese e sofferenze può tornare la felicità. Ma adesso ve lo spiega direttamente lui, buona lettura!
Come hai avuto l'idea per questo singolo? Ti sei ispirato a una situazione vissuta in prima persona oppure nasce più da una storia sentita o immaginata?
Questo singolo è nato perché a me piace molto osservare le persone e anche me stesso. Spesso noto che l’essere umano ha paura di dire un qualcosa d’importante, anche per mancanza di coraggio. E quindi questo brano è una sorta d’incoraggiamento ad ammettere i propri sentimenti.
Come mai hai scelto proprio "I tuoi occhi" come titolo?
Ho scelto "I tuoi occhi" perché la protagonista della canzone è una ragazza realmente esistente che ha gli occhi blu come il mare. E chiunque li guarda rimane ammaliato e quindi da lì è nato il titolo di questo singolo!
"Mi ricordo che ti sognavo già con quei occhi blu il mare era qua"
Vuoi dare un messaggio preciso a chi ascolta questa canzone e magari si rispecchia nelle tue parole?
Spero che con la mia canzone tutti possano capire l’importanza di ricominciare e per fare questo è importante innanzitutto amare se stessi; l’amore ha tante forme… non esiste solo l’amore verso la persona che scegliamo di avere accanto per la vita, esiste l’amore per la famiglia, l’amore per gli amici cari… è un concetto talmente grande che è difficile riassumerlo in poche parole.
Nella copertina del singolo spiccano molti elementi, ti va di spiegare in breve cosa rappresentano e il perché della loro scelta?
La copertina più che altro trasmette il significato della riflessione, del pensiero verso una altra persona. Infatti la sigaretta, come spesso capita quando si è un po’ nostalgici o in pensiero per qualcosa, è quell’elemento di tranquillità, ‘’di aiuto psicologico’’. Diciamo è la ‘’compagna’’ in quel momento di nostalgia. E poi troviamo il cuore, che credo non ci sia neanche bisogno di spiegarlo, rappresenta l’amore, il sentimento che prova il protagonista del singolo, verso la donna che ama.
"Tu mi chiamavi per ore ed eravamo felici tu sorridevi e io sorridevo ma che bello che è"
Quali sono le tue principali fonti di ispirazione in ambito musicale? Ci sono artisti in cui ti rivedi per quanto riguarda lo stile?
La musica stimola la consapevolezza interiore, accresce il nostro benessere e migliora il nostro umore; è capace di amplificare l’emozione, costituisce un linguaggio universale per tutti, una sorta di specchio dove riflettere il proprio io interiore in un momento della vita caratterizzato da numerosi cambiamenti. Questo è quello che voglio trasmettere con la mia musica. Sin da piccolo, spinto da mio padre, ho ascoltato i grandi cantautori italiani che mi hanno invogliato alla scrittura della musica… e sono proprio quei cantanti come De André, Guccini, Lucio Dalla, che mi hanno ispirato a sperimentare di scrivere musica.
Hai dei progetti artistici per questo 2024 iniziato da poco?
Sì, ovviamente ci sono altri progetti come nuovi singoli e soprattutto collaborazioni con altri artisti.
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