Intervista Con Simone Galassi Ci Presenta Il Nuovo Singolo "Rainbow Tempo"
- Redazione
- 16 feb 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Disponibile dal 14 febbraio il nuovo singolo "Rainbow Tempo", di Simone Galassi. Il cantautore racconta con una metafora bambinesca quel momento della nostra vita in cui la voglia di vivere, sperare e sognare supera preoccupazioni e paura.


Ciao Simone, è uscito da poco il tuo nuovo singolo "Rainbow Tempo", come è nato questo brano?
Ricordo precisamente che stavo vagando per casa una sera di zona rossa con un bicchiere di whiskey in mano, entrai nel mio studio e poggiai le mani sul piano andando direttamente a suonare quella melodia, come se fosse un download. Iniziai immediatamente a costruirci un’atmosfera attorno intaccando nelle chitarre slide che precedono il ritornello, poi aggiunsi l’elettronica e d’incanto saltò fuori tutto il mood della canzone.
Da quel momento, che per me fu magico, il testo arrivò organicamente, liberandomi dal tedio che provavo in quel periodo.
Solitamente scrivi prima il testo o la melodia?
In questo caso come ho appena raccontato è arrivata prima la melodia. Ci sono volte invece in cui scrivo dei versi che restano lì per un po’ fino a quando non trovano la melodia da sposare. Altre volte invece arrivano insieme, magari in un sogno del primo mattino. Non saprei definire un vero e proprio metodo.
Hai viaggiato moltissimo tra Australia e Regno Unito, qual è l'esperienza che più ha segnato il tuo percorso?
Sicuramente il Regno Unito è stato uno svezzamento, quindi il suo impatto è stato di gran lunga più memorabile dal punto di vista della sperimentazione.
In Australia ho imparato a conoscere meglio me stesso, ero nei miei “mid 20’s”. Ho avuto il tempo e le risorse necessarie per conoscere meglio i dettagli di una cultura differente e farne parte. Nel Regno Unito non mi sono mai sentito a casa come in Australia
"Rainbow Tempo" è una vera e propria colonna sonora, un ritmo che ci portiamo dentro che ci tiene in piedi quando tutto va storto.
Raccontaci un po' di te: qual è la tua canzone preferita?
Davvero difficile questa, non posso dirtene una! Concedimi la top 5 senza classifica:
Five Years (David Bowie)
The Winner Takes it All (ABBA)
Tango ‘Till They’re Sore (Tom Waits)
Treaty (Leonard Cohen)
Il mondo (Jimmy Fontana)
Qual è stato il tuo primo concerto da fan?
‘My Chemical Romance’ è stato il mio primo. Ricordo ancora le prime spinte del pogo e il sudore della band che impazziva sul palco. Super!
Ci sono degli artisti con cui sogni di collaborare?
Mi piacerebbe molto poter creare una versione visionaria ma rispettosa di “Maledetta Primavera” insieme a Loretta Goggi. Sarebbe bellissimo poter reinterpretare un classico insieme alla sua voce originale.
Prossimi progetti?
Attualmente siamo molto concentrati sulla realizzazione di più singoli che anticiperanno il disco in uscita a fine anno. In più ho iniziato una collaborazione artistica davvero stimolante, di cui però ancora non posso parlare! Fra non molto annunceremo.
"La musica rimane mentre il tempo ci cambia"
Biografia

Il viaggio di Simone Galassi inizia ad Avezzano, la sua terra natale. Qui, curioso e sensibile, si lascia affascinare dai musicisti che suonano nel pub di suo padre e che indirizzano il suo percorso verso la scoperta di una delle arti più belle e profonde: la musica.
Nel 2000 si trasferisce con la famiglia a Livorno dove scopre la musica punk. Fonda la sua prima band i Sixteen riuscendo ad emergere sia nella scena cittadina che sul territorio nazionale. Un po' come il vento del nord del film "Chocolat" anche Simone sentiva il richiamo verso altre terre, verso altri mondi da scoprire. Si trasferisce a Londra dove diventa un artista di strada sperimentando altri generi musicali come il folk.
La sete di curiosità non si placa mai. Simone è un artista che ama mettersi in gioco, cambiare e crescere. Vola così nell'assolata Australia, a Melbourne, dove frequenta sia la scena musicale che quella della moda. Dopo aver assimilato tutto quello che la città poteva offrire, torna in Italia.
"Mi sono fermato; ho riflettuto e ho iniziato a viaggiare con la mente, a scovare ogni sensazione o ricordo che credevo dovesse diventare un suono. Ho iniziato a provare nuove formule in maniera compulsiva fino a che l’esperimento è riuscito", racconta il cantautore.
Quando il viaggio fisico si è fermato, la creatività e la fantasia di Simone hanno incominciato a volare. E' nato così il suo progetto da solista e la collaborazione con il produttore Luca Bossi. Il 26 dicembre 2021 esce il suo primo singolo ufficiale "Una notte a St. Michel". Il 14 febbraio 2022, proprio per il giorno di San Valentino, Simone pubblicherà il suo secondo singolo "Rainbow Tempo".
"Sarò sincero, scrivo canzoni per affrontare e interpretare la realtà che mi e ci circonda, qualcosa che condivido costantemente con tutti voi, anche quelli che non conosco".
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