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Roccia ci racconta il suo ultimo singolo "Casper"

  • Immagine del redattore: KYA
    KYA
  • 27 ott 2023
  • Tempo di lettura: 3 min

Ecco l'intervista completa all'artista in occasione del suo nuovo singolo, online e in radio dal 29 settembre 2023


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MA PRIMA...

Ecco alcune info sull'artista e sul singolo:

Giuseppe Roccia, in arte Roccia, nasce nel 1990. Nella vita fa l'educatore, ma ha anche l’esigenza, la necessità e la voglia di scrivere e realizzare canzoni. Non è un artista che ama identificarsi in etichette musicali fisse, ma certamente il genere a cui è più affine è l'Hip Hop. Nelle sue canzoni, Roccia cerca di mettere colore, leggerezza, ironia e la solarità che lo contraddistingue, senza mai porre limiti all'espressione del suo mondo interiore. Roccia ha collaborato con diversi artisti e produttori per svariati album e brani, si è esibito in numerosi palchi in giro per l'Italia e le sue canzoni sono state trasmesse da molte radio.

In questo nuovo singolo, l'artista ci propone una visione del fenomeno del ghosting, che ormai sembra essere una tendenza quasi intrinseca alla nostra società: sembra che nelle relazioni ci sia sempre questo rischio di vedere l'altra persona sparire... e la sottoscritta si sente di aggiungere che si può anche parlare di amicizie, anche se ovviamente il primo tipo di relazioni a cui si pensa sono quelle amorose :/ Ma non siamo qui per parlare di me! Vi lascio alle parole di Roccia, buona lettura!


Il titolo del singolo è particolare: è nato per primo o è venuto fuori mentre scrivevi il testo?

Hanno scritto su altri blog che CASPER è l’amico fantastico dei bambini, e certamente non gli si può dare torto, ma concordo con te che è un titolo simpatico, oltre che particolare. Il titolo è arrivato alla fine della composizione del primo ritornello, incastrando le parole è venuto naturale citare Casper. La mia primissima idea era “Ghost” ma sentivo dentro me che era troppo scontato e poco accattivante.


Il testo parla dell'uso di siti e app usati per trovare potenziali partner: hai avuto un'esperienza diretta di questo fenomeno o ti basi più su un'osservazione esterna?

Mi sono permesso di approfondire questa tematica sia perché ho potuto toccare con mano tramite esperienza diretta, ma anche perché ho diverse conoscenze che spesso mi parlano dell’utilizzo delle App in questione. Ho sempre trovato divertente ascoltare i racconti delle esperienze altrui e raccontare la mia, anche solo per fare qualche risata insieme.


"Siamo spariti senza lasciare una traccia Come se avessimo volato sulla sabbia Sono sparito di sorpresa come il Kinder Ma se mi cerchi mi ritroverai su Tinder"

Vorresti dare un messaggio in particolare a chi ascolta le tue parole?

In realtà a questo giro, con CASPER, la mia intenzione non è lanciare un messaggio, bensì raccontare e descrivere (a modo mio) il fenomeno del ghosting, che è principalmente diffuso su queste App, ma non solo, credo sia proprio insito all’interno delle relazioni amorose, o presunte tali, degli ultimi anni.


Ho notato che questa volta (diversamente dagli altri brani) nella copertina del singolo hai deciso di mostrarti, ma è proprio un'immagine diversa in generale: a cosa è dovuta questa scelta grafica?

La prima motivazione è che avevo voglia di tornare a mostrarmi in copertina, mi mancava questa cosa. La seconda motivazione è molto semplice, ovvero: dopo aver concluso le registrazioni del singolo mi sono fumato una sigaretta e preso dalla noia ho iniziato a scattarmi qualche selfie con delle espressioni, se volgiamo, buffe. Selfie che non ho cancellato e che ho rivisto qualche giorno dopo; da qui l’intuizione di creare un collage per dar vita alla copertina di CASPER. Come sempre, l’unico imperativo era avere una copertina che fosse abbastanza colorata, direi che ci siamo.


"Guardo il lago che ha il suo fascino Anche se non è il mare Penso a te che sai sparire Ma in fondo io faccio uguale"

Quest'anno hai collaborato con la Red Owl attraverso tre canzoni diverse: ce n'è una in particolare a cui ti senti più legato o le consideri tutte con lo stesso valore? Onestamente metto Labbra di sale, Il sapore della cena e Casper sullo stesso livello, in quanto sono tutte figlie mie e dei produttori David Zampini e Francesco Bertanza. Se proprio dovessi esprimermi a riguardo direi che sicuramente Labbra di sale è quella che più di tutte e tre mi porto nel sangue e nella mente, in quanto arrivata durante un percorso terapeutico, quindi più sofferta e sofferente rispetto alle altre.

Manca ancora un pochino alla fine di quest'anno: hai in mente altri progetti o se ne riparla a gennaio? Ho in mente altri progetti per questo 2023, vi dico solo: Dicembre. I progetti andranno avanti anche nel 2024, sono già al lavoro, spero di riuscire a mantenere questa costanza, dettata non tanto dalla volontà, ma dalla necessità di fare i conti con il budget economico a disposizione. Ad oggi ci sono tutte le carte in regola per rispettare il planning 2024, spero di non avere imprevisti.

Vi aspetto sui miei profili social per restare sempre aggiornati su ciò che combino!


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